“Il punto Sorrento”:passato e presente di un’arte mite e silenziosa

“Il punto Sorrento”:passato e presente di un’arte mite e silenziosa

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Sorrento, patrimonio di una cultura lungimirante che vede le sue fondamenta edificarsi nelle nobili arti della tessitura e del ricamo. Nell’incantevole e floreale scenario della Villa Fiorentino in Sorrento vi si tiene la sesta edizione della mostra culturale:”Il punto Sorrento”a cura della coordinatrice Carmela Scala. Lo spettatore nell’osservare le opere esposte, avvertirà la passione, l’amore del lavoro di donne che alimentano la sorrentinità e la bellezza che si cela nel ricamo e nella tessitura. Le sale rifioriscono di vetrinette in cui vi sono preziosamente conservati i lavori unici, rari, provenienti da una collezione personale della signora Consolata Esposito, la quale assembla gli stili del tombolo, del filet e del pizzo rinascimento. La mostra, patrimonio dell’unicità vede esposti dei modelli di Gabriella Flusso realizzati da Lucia Cuomo, essi, gli abiti flettono la floreale delicatezza femminile che sboccia alla vista delle scarpette donate dal negozio “Ballerì”, visivamente eccelse, spiccano i colori accesi del rosa ed il giallo dei limoni che congiungono la dolce essenza di Sorrento il quale aspetto, s’intravede nel maestoso abito da ballo ideato dallo stilista Giuseppe Tramontano. Una delle sale, espone la piena versatilità del “Punto Sorrento” il cui nome si fila attraverso un gioco tessile. Cofanetti d’intarsio a cura di Antonio Scala fanno da cornice a questa sala il quale sintomo è rimembrare l’aspetto Sorrentino. Grandi opere, musica che allieta lo spettatore, un complesso armonico che s’incarna as ogni sguardo,lasciando rifiorire antiche emozioni, nobili, pure, profonde, così come il lavoro di questi grandi artisti.

Tullio De Nicola

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